Installazione presso studio legale di una dipinto materico sul tema del pugilato “Pound for pound” acrilico e stucco su tavola 120x80cm Installando il dipinto astratto realizzato ad acrilico e stucchi presso lo studio legale che me lo aveva commissionato, ho avuto un po’ di noie perché i lacci non passavano dai fori che avevo fatto predisporre al corniciaio, quindi imprecazioni varie e partire col quadro sottobraccio per arrivare ad una ferramenta distante 0,5km per chiedere la cortesia di far trapanare nuovamente. Tra gli scaffali di viti e chiavi Santa Gemma mi osservava perplessa... Nel mio altalenare romantico quando affronto un tema per un dipinto avevo sottovalutato questo in particolare. Non mi è risultato semplice creare una struttura ( apparentemente monocromatica ) di stucchi che fosse interessante e darle un movimento che ammiccasse ai guantoni in azione. Poi ho pensato che una persona che commissiona un quadro del genere è perché lo trova rilassante o passionale allora ho simulato, con della tinta color rame, una specie di nuoto ( visto in pianta) di tante carpe in uno stagno, tema che adoro e che mi rilassa più del gin. “Pound for pound”
suggestione:
L’ultimo ripresa è la più dura...
si vede a malapena l’avversario tanto sono gonfi gli occhi; il colore che si percepisce non è il rosso della carne e del sangue, ma il nero...un nero ruvido come i guantoni sulla faccia.
La vaselina spalmata in viso non serve quasi più a niente alla fine, perché ogni colpo subito è uno strappo, un taglio allo zigomo, un tonfo sordo che ti attraversa il cranio.
Allora chiudi un po’ la guardia, trovi nuovamente un equilibrio sulle gambe, ti concentri attingendo alle ultime energie mentali e provi a mettere a fuoco il tuo avversario, un atleta come te, con la tua stessa determinazione...e voglia...e passione.
Dunque riparti.